Allenamento della forza L’esempio nella pallacanestro Lo split squat

INTRODUZIONE

  • L’analisi in oggetto riguarda la preparazione fisica di DD, giocatore che ha concluso il settore giovanile ed è stato inserito in prima squadra nella stagione corrente.
  • L’atleta proviene da un periodo di inattività, ha 19 anni, di altezza 196cm e peso 79,2 kg; necessita di migliorare la sua struttura muscolare per essere in grado di sostenere allenamenti con una squadra di pallacanestro di serie A2 italiana.
  • Dopo una fase iniziale di adattamento con piccoli attrezzi (agosto-settembre) l’atleta ha svolto un primo ciclo di ipertrofia con sovraccarichi (ottobre-novembre) al quale è seguita un seconda fase in cui è stato affiancato l’allenamento isoinerziale per gli arti inferiori agli esercizi con sovraccarichi (novembre-febbraio).

SOGGETTO

Genere Maschio
Età 20
Professione Giocatore di Basket
Lifestyle

Studente

 

 

PROBLEMA / OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE
Migliorare la prestazione fisica dell’atleta in 3 fasi:

  1. Adattamento all’allenamento della forza
  2. Ipertrofia
  3. Ipertrofia e potenza

PIANO DI ALLENAMENTO

FASE 1 Agosto – Settembre
Obiettivo Adattamento
Esercizi Body Weight Squat, 1 Leg Squat to Box, Hip Thruster, Hip Hinge
Sessioni settimanali 4
Serie e Ripetizioni 3×12-15

Fase 2 Ottobre – Novembre
Obiettivo Ipertrofia
Esercizi Goblet Squat, 2 Dumbbells Bulgarian Squat, Plate Hip Thruster, Kettlebell Deadlift
Sessioni settimanali 4
Serie e ripetizioni 3×10

FASE 3 Dicembre – Febbraio
Obiettivo Hipertrophy and power
Esercizi Squat con bilanciere, Split Squat isoinerziale, Hip Thruster con bilanciere, Barbell Deadlift
Sessioni settimanali 3
Serie e ripetizioni 3×10

PROTOCOLLO

 

Macchina D.Full
Test Split Squat
Accessori Imbragatura integrale
Dischi Medium + Large

 

 

 

 

 

PROTOCOLLO
N° settimane 12
Frequenza settimanale 1
Serie 3
Ripetizioni

10+10

 

RISULTATI – NOVEMBRE 2019

RISULTATI – FEBBRAIO 2020

 

CONCLUSIONI

Da novembre a febbraio con una sola seduta a settimana di allenamento isoinerziale svolta prima degli allenamenti di pallacanestro con la squadra:

Volume totale da 11.65J a 18.23J
In fase concentrica
Picco di potenza da 358W a 781W
Potenza media da 216W a 509W

In fase eccentrica
Picco concentrico di potenza da 452W a 612W
Potenza media concentrica da 280W a 424W

CONCLUSIONI – LA DEVIAZIONE STANDARD

 

La macchina Desmotec mi ha permesso di allenare la potenza per gli arti inferiori, durante un regolare ciclo di forza coi sovraccarichi.

Mi ha anche permesso di monitorare i Watt espressi in ogni ripetizione nelle fasi eccentriche e concentriche per poterne verificare miglioramenti nelle medie e nei picchi raggiunti.

Il software mi permette anche di monitorare la deviazione standard: in questo caso intorno al 20%, suggerisce di analizzare l’esecuzione dell’esercizio nel caso in cui vi sia da migliorare l’apprendimento o sistemare gli appoggi al di fuori della macchina.

Ti piacerebbe saperne di più riguardo la tecnologia, i dispositivi e i metodi di allenamento Desmotec?


Condivisione della mia esperienza con Petra Vlhova e Desmotec

INTRODUZIONE

Chi è Petra Vhlova?

  • Atleta di sci alpino (gigante – slalom)
  • Nata il 13 giugno 1995
  • 2012-2013 debutto in coppa del mondo

4 medaglie ai mondiali:

  • 1 oro (GS 2019)
  • 2 argenti (1 AC 2019)
  • 1 bronzo (SL 2019)

Stagione 2019:

  • 2° overall
  • 2° slalom
  • 2° gigante

 

SOGGETTO

Genere Donna
Età 24
Professione Sciatrice
LIFESTYLE

Sciatrice agonista

 

 

CONDIZIONAMENTO ATLETICO:

  • Stagione iniziata il 9 Aprile 2018 con un camp tecnico
  • Stagione terminata il 22 Marzo 2019 con le prove dei materiali

PIANO DI ALLENAMENTO

  • Nella prima fase di condizionamento «a secco» si sono utilizzati pesi liberi ed esercizi a corpo libero.
  • Nella seconda fase di condizionamento è stata introdotta Desmotec a supporto del lavoro con sovraccarichi / corpo libero. In questa fase si sono utilizzate inerzie per stimolare una maggior componente di accelerazione e decelerazione.
  • Nella terza fase, quella di avvicinamento alle gare, si è diminuito il numero delle inerzie per lavorare di più sulla velocità dei movimenti
    Nel periodo agonistico Desmotec ha avuto un ruolo centrale. Le inerzie venivano modulate a seconda delle richieste. Spesso si utilizzava anche come «attivazione» neuromuscolare il giorno prima o il giorno stesso di una competizione.

PROTOCOLLO

 

Macchina D-Line
Test Max Power Test
Accessorio
Disco 1M + 1L
Serie 1
Ripetizioni 12

 

 

 

DATI RACCOLTI

  • Durante la stagione si sono raccolti i dati di composizione corporea tramite bioimpedenziometro (Akern / RJL 101)
  • Test di salto, squat jump e countermovement jump, tramite pedana di salto chronojump
  • Test di potenza su 12 ripetizioni con 1 disco Large e 1 disco medio con D.11 Desmotec

RISULTATI SJ E CMJ

 

RISULTATI CON DESMOTEC

 

ESEMPI

Lavori estensivi durante i ritiri estivi (in ghiacciaio quindi no palestra)

Dopo il riscaldamento:

  • SQUAT (1L+1M) 2 sets x 45’’. Riposo 3’
  • LATERAL SQUAT (1L+1M) 2 sets x 40’’. Riposo 3’
  • SPLIT SQUAT (1L+1M) 1 x 45’’. Riposo 2’30’’
  • V-SHAPE (1L+1M) 1 x 40’’. Riposo 2’30’’
  • Alla fine fare esercizi per core

 

  • Drop jump (caduta da 40cm) con bilanciere (20-30% del peso corporeo) + saltare immediatamento un ostacolo di 70 cm ripetere 4 volte x 4 serie (riposo libero)
  • 6 salti di ostacolo in modo pliometrico (70 cm) x 4 serie (riposo libero)
  • Squat con Desmotec per 30’’ (2 dischi large) x 3 serie
  • Squat laterale con Desmotec (2 dischi large) x 6 per ogni gamba x 4 serie
  • Step up esplosivo x 6 ognuno x 4 serie – con manubri
  • Norwegian hamstring x4 con 5” di tenuta alla posizione massimale x 3 serie
  • Sled Pushing 15 metri con alto carico S.S Sled Pushing 15 mettri carico più basso (velocità aumentata) – 3 serie
  • Side steps  con resistenza operata da fascia elastica 3 x 10 metri (o con slitta)
  • SLDL con KB x6 ogni parte – 4 serie
  • Scivolamento laterale o pattinaggio o salti di 30”  x 6 volte

Dopo il riscaldamento (15’ con mobilitazione correttive)

  • Squat con Desmotec con: V – impostata con 30’’ di lavoro – Riposo 30’’ – 1 disco PRO. Cercare di mantenere lo stesso ritmo. Ripeti 3 serie.
  • Tra ogni serie aggiungi 5 metri di movimenti pre-atletici
  • Squat laterale con Desmotec 3 x 20’’ con ogni gamba, riposo 30’’ tra ogni gamba. 1 disco PRO. Cercare di mantenere lo stesso ritmo. Tra ogni serie aggiungi 5 metri di movimenti pre-atletici
  • Esercizio di voga con Desmotec 3 x 15 con 1 disco Large e 1 medium. Riposo tra le serie 60’’
  • Split squat con Desmotec 3 x 15’’ con 1 disco large + 1 medium. Riposo 60’’
  • Posizione di Plank  3 x 40’’
  • Side plank dinamico sulle ginocchia 3 x 20 dx,sx
  • Allenamento scatto 4 x 10+10 mt completato in 6-8’’ riposo 1’10’’
  • Stretching

ESEMPI: PRE-GARA

  • Routine di mobilitazione (pre-gara)
  • Squat(1L) 2 serie x 15’’. Riposo 1’15’’
  • Squat laterale (1L) 2 serie x 15’’ L+R. Riposo 1’15’’
  • Split squat (1L) 1 x 15’’. Riposo 1’15’’
  • V-Shape (1L) 1 x 15’’. Riposo 1’15’’
  • Alla fine: Movimenti di routine

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Inserire i macchinari Desmotec all’interno di un programma di allenamento: Calcio

INTRODUZIONE

  • Allenamenti prima dell’inizio della stagione: Focus principale sul miglioramento di forza e potenza.
  • Allenamenti durante la stagione: Focus sul mantenimento della forza e della potenza acquisite durante la pre-season. Particolare attenzione all’attivazione muscolare pre-allenamento.
  • Prevenzione degli infortuni e recupero per partita: Sovraccarico Eccentrico controllato tramite Software Unbalance Feedbacks

FILOSOFIA DI ALLENAMENTO DELLA SQUADRA OLYMPIQUE DE MARSEILLE PER LA STAGIONE  2017/18

Programmazione a medio-lungo termine

  • Progressione di carico basato sull’abilità di coordinazione di ogni giocatore
  • Avanzamento tramite step coordinati per permettere il controllo del movimento in totale controllo e sicurezza

Primo obiettivo: migliorare l’efficienza dello specifico movimento sotto stress

Due modi per ottenere una risposta eccentrica, basata sull’obiettivo:

  • METODO ANALITICO: prevenzione e rafforzamento
  • METODO FUNZIONALE: attivazione e rafforzamento

Ergonomizzare i movimenti; miglior utilizzo della gestione dello sforzo. É importante la progressione basata su due elementi fondamentali:

  1. Complessità dell’esercizio
  2. Carico

Iniziare con un semplice movimento, aggiungere complessità, poi aggiungere rotazione e alla fine un disequilibrio. É cruciale rispettare questi step.
La selezione dei carichi è invece basata sull’obiettivo ed è molto diverso dal classico lavoro di pesistica.

  • ALLENAMENTI DI RECUPERO: alte Inerzie (PRO) da utilizzare quando i muscoli sono affaticati (dopo la partita)-> non vengono raggiunte elevate velocità, rischio minore nella fase eccentrica.
  • ALLENAMENTO PREVENTIVO E ANALITICO: inerzie medie (L+M) l’obiettivo è il controllo del movimento che porta all’efficienza dell’offerta
  • ALLENAMENTO PRESTATIVO: basse inerzie -> contrazione muscolare estremamente veloce -> richio molto alto se l’atleta non ha una buona coordinazione nel movimento (si possono comunque usare basse inerzie nella fase di rieducazione ma con velocità molto basse)

ESEMPIO DI SCENARIO

GIORNO DELLA PARTITA: DOMENICA

LUNEDÍ: ALLENAMENTO COMPOSTO DA UN CIRCUITO DI POTENZIAMENTO MUSCOLARE (riservato a quelli che non hanno giocato la domenica)

POTENZIAMENTO  da effettuarsi a tre giorni dopo e due giorni prima del giorno della partita.

ALLENAMENTI ADDIZIONALI INDIVIDUALI CONDIZIONALI.

 

PROTOCOLLO

ALLENAMENTO DI SQUADRA BASE: esercizi di squat su macchina D., Allenamento CORE, ROTAZIONALE, C.O.D. su macchina V., allenamento specifico su 4 direzioni per i portieri, ulteriore allenamento analitico per le sessioni di allenamento condizionante individuali.

POTENZIAMENTO 1° SESSIONE  (3 giorni dopo il match)

ALLENAMENTO BASATO SU UN CIRCUITO IMPOSTATO SU 4-5 STAZIONI con D.LINE dedicata alle forze verticali e V.LINE dedicata alle forze orizzontali
2 serie da 8-10 ripetizioni (al fine di ottenere almeno 6-8 ripetizioni alla massima potenza)

POTENZIAMENTO 2° SESSIONE (2 giorni prima del match)

ALLENAMENTO BASATO SU UN MEZZO-CIRCUITO DI 4-5 STAZIONI 
2 serie da 4-5 ripetizioni -> da fare prima dell’allenamento sul campo per l’attivazione neuro-muscolare
Una volta che il giocatore ha un buon controllo del movimento con le macchine-> METODO CLUSTER  (per ottenere sempre la massima potenza durante l’esercizio). SVILUPPO E PROGRESSIONE nel corso dell’: AGGIUNGERE difficoltà nello svolgimento dell’esercizio e aggiungere velocità.

ABILITÀ CALCISTICHE

  • EQUILIBRIO
  • POTENZA (VELOCITÀ)
  • CAPACITÀ DI LAVORO (ABILITÀ DI RIPETERE)

Su V.Line

  • unilaterale frontale / laterale
  • affondo
  • reverse fly con split squat
    pressa + affondo

Su D.Line 

  • Squat falsati con rotazione da un lato all’altro

 

 

 

 

CONCLUSIONI

L’integrazione delle macchine Desmotec con il programma di allenamento proposto, permette di compiere un lavoro di potenziamento muscolare specifico. La possibilità di salvare i dati inerenti all’allenamento e di valutare step by step i progressi conseguiti permette inoltre di valutare il percorso e le prestazioni di ogni singolo atleta e valutarlo di conseguenza. Infine, il sovraccarico lombare risulta molto ridotto rispetto ad altri metodi di allenamento.

 

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Inserimento tecnologia DTS all’interno di un protocollo di allenamento: Mogul Ski

INTRODUZIONE

La tecnologia DTS può essere integrata con successo all’interno di programmi di allenamento per la disciplina Mogul Ski. Il programma di allenamento può essere diviso in tre differenti fasi:

  1. Nella prima fase di “condizionamento a secco, l’atleta si concentra su esercizi a corpo libero.
  2. Nella seconda fase Desmotec viene introdotta per supportare l’allenamento alternando fasi di sovraccarico a fasi basate sul corpo libero. La tecnologia isoinerziale viene usata per stimolare il componente di accelerazione e decelerazione.
  3. Nella terza fase, quella di approccio alle gare, il numero di allenamenti isoinerziali è stato ridotto per lavorare sulla velocità dei movimenti. Desmotec è stata fondamentale durante il periodo delle competizioni. Le inerzie sono state modulate a seconda delle richieste. E’ stata anche usata spesso con funzione di attivazione neuromuscolare il giorno prima di una gara o addirittura il giorno stesso.

SOGGETTO

Genere Donna
Età /
Professione Atleta professionista
Lifestyle

Agonista

 

OBIETTIVO: 

Preparazione per gare agonistiche di Mogul Ski

PIANO DI ALLENAMENTO

WARM UP PARTE INFERIORE DEL CORPO
(2 SERIE della durata di 15 secondi)

  • Esercizio 1: Usando V-Line, 15 sec. per ogni movimento – 1M
  • Esercizio 2: 2M
  • Esercizio 3: 3M

PARTE INFERIORE DEL CORPO (PARTE 1) CIRCUITO D’ALLENAMENTO (2 SERIE)

  • Esercizio 1: durata 15 sec.– 4M
  • Esercizio 2: 5M
  • Esercizio 3: 15 secondi per ogni gamba – 6M

PARTE INFERIORE DEL CORPO (PARTE 2) CIRCUITO DI ALLENAMENTO (3 SERIE)

  • Esercizio 1: Step -up con V-Line (15 sec ogni gamba) – 7M
  • Esercizio 2: 8M
  • Esercizio 3: Saltelli laterali, durata 15 sec. – 9M
  • Esercizio 4: durata 15 sec. – 10M
  • Esercizio 5: 6 salti – 11M

PROTOCOLLO

SKI CONDITIONING

ALLENAMENTO A CIRCUITO
(ogni stazione è basata su un formato di 4×15’’ con 5’’ di riposo tra i diversi esercizi– 5 serie per un tempo totale di 15 minuti di work.out).

  • Esercizio 1: Bici: usare un asciugamano per costringere l’atleta a respirare solamente con il naso– 12M
  • Esercizio 2: V.line Side shuffle (2 serie per ogni lato) – 13M
  • Esercizio 3: In out con piedi veloci utilizzando un trampolino – 14M

CORE

CIRCUITO DI ALLENAMENTO CORE
(3 SERIE of 20’’ ognuno)

  • Esercizio 1: Hip raise su Bosu – 15M
  • Esercizio 2: V up su Bosu – 16M
  • Esercizio 3: Side bridge rows su bosu – 17M
  • Esercizio 4: Overhead side bend on Bosu – 18M
  • Esercizio 5: – 19M

 

 

RISULTATI

L’integrazione della tecnologia DTS con le tecniche di allenamento per la preparazione di gare di Mogul Ski, permette all’atleta di portare avanti un programma specifico di potenziamento muscolare grazie all’allenamento eccentrico a cui si è sottoposto. Inoltre la possibilità di consultare i risultati del proprio allenamento in tempo reale, danno all’atleta l’opportunità di correggere gli errori e adattare il proprio programma di training a ogni situazione.

CONCLUSIONS

I macchinari Desmotec hanno quindi dato la possibilità di archiviare, conservare e condividere i dati degli allenamenti di ogni singolo atleta, permettendo quindi la consultazione e lo studio dei progressi. Hanno inoltre prevenuto un sovraccarico della zona lombare bassa, conseguenza tradizionale di un allenamento svolto seguendo metodi convenzionali.

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